una Storia Meravigliosa
Narrazione sonora in 12 tappe, per voce musica e natura
Orienteering Drama è un progetto site specific che l’Associazione Ippocampo dedica all’esplorazione di diversi territori, geografici, estetici ed emozionali, tecnologici, che si offre ad una fruizione immersiva, partecipata, interattiva. Una pratica creativa per spiriti liberi e curiosi!
Nel percorso si intrecciano il gioco di orientamento, l’ascolto di una narrazione in cuffia, l’ambiente attraversato. Fanno da punteggiatura “le lanterne”, ovvero Qr code disseminati lungo il percorso che, una volta individuati, aprono all’ascolto della storia. Questa possibilità tecnologica invita a reinterpretare il patrimonio culturale e/o naturale con cui si entra in rapporto, laddove al livello cognitivo si affianca e si sovrappone quello emotivo e corporeo della sua fruizione. È un’esperienza totale, analogica e digitale, in cui realtà e immaginario si con-fondono stimolando un’avventura di conoscenza sensibile. L’interazione del viaggiatore è fondamentale per fare di ogni percorso la propria indimenticabile esperienza: dalla lettura di una mappa cartacea per scovare i Qr code, alla scelta dei tempi dedicati all’ascolto, al rapporto che si instaura con l’habitat in cui ci si muove e ci si immerge.
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una Storia meravigliosa
È una creazione unica e originale frutto dell’incontro tra un luogo, l’Oasi WWF Lago di Alviano e un progetto creativo, Orienteering Drama, e del rapporto tra chi si prende cura dell’oasi, la Cooperativa Lympha, e chi del progetto, l’Associazione Teatro Ippocampo.
La narrazione che ascolti in cuffia, per voce e musica, è liberamente ispirata a ‘La Lacrima’, deliziosa fiaba taoista dal Libro delle meraviglie di Bela Balàzs, scrittore ungherese. Un racconto dai toni orientali che ben presto sfumano e si mescolano all’habitat che attraversi, per il quale è stato rielaborato e diviso in 12 brani. Puoi ascoltare da fermo o in movimento, lo deciderai lungo il percorso. Quando entri nella ‘Storia meravigliosa’ sei in un’opera aperta alle variabili che il tuo passaggio comporta, ogni cosa può condizionare l’altra, così è la natura di questa esperienza, così è l’oasi naturalistica.

Progetto ideato e realizzato da Associazione Ippocampo
con il contributo della Fondazione CARIT
la collaborazione di Cooperativa Lympha – Oasi WWF Lago di Alviano
il patrocinio dei Comuni di Alviano, Guardea, Montecchio
Direzione artistica Roberto Giannini e Rossella Viti
illustrazioni Monica Bracciantini
sound designer e mixing audio Marco Schiavoni
voce narrante Roberto Giannini
elaborazione drammaturgica Rossella Viti
consulenza e traduzioni Alessio Capoccia, Maria Neve Medori, Laura Saenz de Buruaga
voce inglese Debra Carol Haddock
grafica Visual Terni
Un ringraziamento ai cittadini che hanno partecipato, in particolare al Signor Settimio Monetini.

Istruzioni per l’uso
Per accedere all’orienteering drama ritira il kit, sacchetta, mappa e cartolina, presso il punto di accoglienza dell’Oasi Lago di Alviano.
Per fruire dell’audio racconto è necessario avere il proprio smartphone, possibilmente con app già installata per lettura Qr code, auricolari o cuffie. Un adulto e un bambino piccolo potranno usare uno switch o cuffie collegate. Durante il cammino, raccomandiamo di utilizzare lo smartphone esclusivamente per il percorso della ‘Storia meravigliosa’, sarà un’esperienza più piacevole e profonda, e proteggeremo l’oasi, i suoi abitanti e gli altri visitatori da suoni che non siano quelli naturali. Il percorso è lungo 1,5 km, la durata stimata dell’esperienza è di circa un’ora e mezza.
Accessibilità: il sentiero è prevalentemente in piano. In caso di difficoltà o esigenze specifiche rivolgersi ai gestori dell’Oasi.

Il progetto
Orienteering Drama è un concept creativo dedicato al turismo culturale esperienziale, alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, naturale del nostro territorio.
Si definisce nell’intreccio di più linguaggi: l’orienteering, sport dei boschi che gli inglesi definiscono ‘correre giocando a scacchi’, il drama, storia per la scena, e, in greco, azione. Riuniti nel segno dell’innovazione digitale, sono rielaborati in un percorso-gioco che si sviluppa in un ambiente scelto, offrendone una fruizione su tre livelli: immersivo partecipativo interattivo.
12 tappe dette lanterne, 12 QR code da scovare, un tappeto sonoro da ascoltare in cuffia, costruiscono il percorso-gioco multi sensoriale, pensato per un’utenza di ogni età. In fruizione singola o in coppia.
All’interno dell’Oasi WWF Lago di Alviano il percorso-gioco andrà a rielaborare il paesaggio, reale e immaginario, suggerito da un segno o da un accadimento, all’interno di un nuovo paesaggio in cui è la Natura che accoglie, indica e suggerisce la strada, svelando traccia dopo traccia il volto dell’antichità, la fonte delle arti, il bios, la diversità, il silenzio.
Da qualsiasi punto di vista la si guardi l’Oasi è preziosa: custode della molteplicità delle specie e sinonimo di pace, serenità e benessere, di vita.
L’uomo che la attraversa è complice della Natura, ne rispetta i ritmi, ne raccoglie gli stimoli, contribuisce con il suo comportamento consapevole al mantenimento di un equilibrio. Si muove, osserva, ascolta, si stupisce, apprende che tutto è interazione e trasformazione.
È qui che Orienteering Drama si fa rete che cattura l’attenzione del viaggiatore per immergerlo in un’esplorazione che stimola e gratifica l’occhio e l’orecchio, l’immagine e l’immaginario, l’intuito e il ragionamento. È un’idea di fruizione del patrimonio, artistico, culturale e naturale, che invita ad un’esperienza totale e personalizzata.
Tutto viene proposto in un registro analogico e digitale, governato da una tecnologia semplice e intrigante, quella di un Qr code da cui si accede, come in una scatola delle meraviglie, alle storie narrate da ascoltare in cuffia. Elaborate da creativi e artisti, le storie sono voci, suoni e musiche che raccontano senza descrivere, tra storia e scienza, arte e memoria, quella delle persone, raccolta con la prima azione del progetto.
È importante per Orienteering Drama misurarsi con la capacità di rinnovare la percezione di un territorio da parte della sua stessa comunità, mentre suggerisce al singolo viaggiatore uno sguardo su se stesso: farsi autore e attore della propria esperienza.
