OrienteeringDrama_Scuole

Conclusi i primi tre incontri del processo partecipato con gli studenti e le studentesse delle scuole medie di Lugnano in Teverina.

Nel corso della prima azione abbiamo invitato gli studenti a riconoscere e a riconoscersi all’interno del proprio territorio.

Abbiamo giocato con una mappa, tutta da leggere e completare …


dove si trova la mia casa,
è segnata sulla mappa? dov’è il luogo del gioco? e il luogo della festa? …
allora questo cerchio è casa mia, questo quadrato verde è il campo sportivo, se vado dritto c’è la Madonna dei Pini,
io abito lì, ora disegno la strada per arrivarci …

La mappa non è completa, mancano delle cose, ragazzi ma dov’è l’ovest? Avete mai guardato il tramonto dalla rocca? ci vorrebbe una bussola …
ma i punti cardinali non cambiano ragazzi, siamo noi che ci giriamo … destra, sinistra, guardate la luna!

Questa foto mi piace perché c’è la mia scuola
, questa perché c’è la cascata blu del Natale dell’anno scorso. …
però! sembra un piccolo paese ma il suo territorio si estende lontano, forse mi sto perdendo…

E così, in un continuo perdersi e ritrovarsi compaiono, qua e là, vecchi e nuovi punti di riferimento, insieme alla collegiata c’è lo gnomo della pineta, con la farmacia c’è l’infiorata, e la Fabbrica ‘dove siamo ora’, ci porta verso i giardinetti con i giochi, e poi la porta con le corna, quella è la strada dei campanelli!


Ognuno costruisce la propria legenda
, come nelle mappe vere, ad indicare luoghi ed eventi che ci legano al territorio abitato, in cui incontriamo gli altri.
Nelle case, tra le case, e fuori, nel paesaggio di tutti.



Ma adesso silenzio, si gira … 3-2-1 ciak ….. brevi racconti, storie che ti parlano di me … del mio territorio, del paese in cui vivo, Lugnano in Teverina.

Il processo partecipato di Orienteering drama con gli studenti e le studentesse delle scuole medie di Lugnano in Teverina è iniziato grazie alla collaborazione della dirigente scolastica dell’I.C. Attigliano-Guardea, Alba Pagano, e dei docenti delle scuole sec. di 1° che lo hanno reso possibile, aprendolo come occasione di crescita ai loro studenti: le proff. Silvia Bombara e Ilaria Bocci, il prof Rinaldo Massarini. Come sempre accade, progetti come questo, anche se proposti a titolo gratuito, hanno bisogno della partecipazione attiva e dell’impegno pratico dei docenti, e ancor di più della loro capacità di riconoscerne il valore formativo, culturale e sociale, così come della scelta di intrecciare e nutrire la propria professionalità e passione di insegnante a quella di qualificati operatori esterni. Sapendo quanto sia importante che la scuola si apra e interagisca con il territorio e la società civile che lo abita. Per questo, noi di Orienteering drama, ringraziamo questi docenti e tutte le persone e le famiglie che hanno dato e daranno il loro contributo a un percorso che chiama alla collaborazione tutta la collettività di Lugnano.

 

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